manutenzione impianti di riscaldamento ordinaria? che differenza c’è con la manutenzione straordinaria della caldaia? Cosa si intende per manutenzione della caldaia obbligatoria?
Partiamo dal dire che esiste una normativa che regola la manutenzione impianti termici. Con il decreto n. 11785 del 23-12-2015 sono state approvate le disposizioni operative per l’esercizio, la manutenzione, il controllo e ispezione degli impianti termici, in attuazione delle delibere di Giunta regionale n. 3965 del 31-07-2015 e n. 4427 del 30-11-2015. Per maggiori informazioni e per conoscere nel dettaglio le novità e le informazioni relative alla normativa riguardante la manutenzione degli impianti termici è possibile consultare il testo di sintesi redatto dal CURIT Lombardia, ente che regola e gestisce i dati di tutti gli impianti regionali.


La manutenzione impianti di riscaldamento ordinaria
Con il termine manutenzione ordinaria della caldaia si intende il controllo periodico dell’impianto che ha come fine ultimo la garanzia della sicurezza. Si procede perciò ad una verifica generale dell’apparecchio controllandone il bruciatore, i dispositivi di sicurezza, acqua, gas e fumi. La regione Lombardia ha provveduto a regolamentare la manutenzione degli impianti termici rendendola di fatto obbligatoria.
La manutenzione obbligatoria impianti di riscaldamento
La manutenzione della caldaia è un obbligo di legge e deve essere effettuata oggi anno oppure ogni due anni secondo la tipologia e la potenza dell’impianto. Per legge, per avere il certificato di avvenuta manutenzione e soprattutto per essere certi che l’impianto sia sicuro ed efficiente è necessario che la manutenzione obbligatoria dell’impianto sia effettuata da un tecnico regolarmente iscritto al catasto unico regionale impianti termici (CURIT Lombardia) in regola con tutte le autorizzazioni. La normativa regola la manutenzione delle caldaie a gas o di altro tipo.
La manutenzione impianti di riscaldamento straordinaria
Qualsiasi intervento volto a riparare un guasto, una rottura, un malfunzionamento, una spia accesa o altro evento imprevedibile rientra in quella che è definita “manutenzione straordinaria della caldaia”.
Per effettuare la manutenzione e il controllo degli impianti termici è possibile riferirsi ad un “Terzo Responsabile” delegato dal responsabile dell’impianto stesso. Ciò avviene per impianti con potenza superiore a 35kw. La figura del “Terzo Responsabile” diventa a tutti gli effetti responsabile dell’esercizio, della manutenzione ordinaria e straordinaria e delle verifiche dell’efficienza energetica, rispondendone anche davanti alla legge per eventuali inadempienze. Il terzo responsabile può essere delegato per la manutenzione di caldaie ma anche delle centrali termiche.

Avere cura di eseguire la manutenzione ordinaria e obbligatoria degli impianti non solo preserva dalle sanzioni ma aiuta a migliorare la qualità e il funzionamento evitando i guasti ma è utile anche a livello igienico, infatti un impianto ben seguito e controllato periodicamente restituisce acqua e confort di qualità superiore.


