Il solare termico per riscaldamento e i suoi punti di forza
Quando si parla di sistemi con pannelli solari termici per il riscaldamento si intendono tutti quegli impianti capaci di generare calore dall’energia solare. Le due tecnologie attualmente disponibili sul mercato sono a circolazione naturale e a circolazione forzata. Se la prima è più accessibile in termini di costi iniziali, la seconda è più indicata in un ampio spettro di contesti abitativi e non. In ogni caso, entrambe queste soluzioni si distinguono per un ampio spettro di vantaggi rispetto ai sistemi convenzionali a gas. Di seguito, evidenziamo le differenze più importanti in termini economici, funzionali e ambientali. Lo staff rimane a disposizione per una panoramica più dettagliata.
I vantaggi per le tue economie e per l’ambiente del solare termico
Il solare termico e i benefici in termini economici
Quando si elencano i vantaggi di una tecnologia non si può che partire dai suoi punti di forza in termini economici. Il solare termico abbatte drasticamente i costi in bolletta (fino al 70% per la produzione di acqua calda e fino al 90% per il riscaldamento). Per lungo tempo, in molti hanno visto nella difficoltà di ammortamento un limite di questa soluzione. Oggi, grazie agli sgravi fiscali importanti, la spesa iniziale può essere coperta in breve tempo. Oltre a ecobonus e superbonus, sono previsti l’Iva agevolata al 10% e una serie di incentivi come il Conto Termico.
L’efficienza del solare termico per il riscaldamento
I punti di forza dei pannelli solari di nuova generazione devono essere letti anche in termini di funzionalità. Questi impianti riescono a sfruttare al meglio l’energia dell’irradiazione anche quando le condizioni atmosferiche non sono delle migliori. Inoltre, grazie alla possibilità di integrazione con il sistema esistente e con la caldaia convenzionale, non rimarrai mai al freddo. Altro aspetto da considerare è la vita media che oggi supera i 20 anni.
Inquinamento e sistemi con pannelli solari termici
Chiaramente, i pannelli solari pensati per esigenze termiche hanno un impatto considerevole anche in termini ambientali. Queste soluzioni abbattono radicalmente le emissioni inquinanti di CO2 e polveri sottili. In questo senso, sono migliori non solo di gas e gasolio ma anche delle biomasse (pallet e legna). Allo stesso tempo, non richiedono la perforazione del terreno in profondità e, quindi, non vanno a indebolire l’assetto geologico del contesto. L’implicazione diretta di questi benefici è che la classe energetica della casa salirà e, dunque, anche il suo valore di mercato.