Il defangatore: a cosa serve e quali sono i suoi vantaggi
Defangatore caldaie e prestazioni ottimali
L’efficienza della caldaia dipende da un numero di fattori che devono essere valutati durante le operazioni di manutenzione ordinaria. Tuttavia le cause di malfunzionamenti e guasti possono essere limitate tramite l’impiego di semplici dispositivi per il filtraggio. Il calcare non è, infatti, l’unico responsabile dell’ostruzione delle condutture dell’impianto. Una serie di altri elementi come terra, sabbia, materiali inerti possono danneggiare la caldaia depositandosi in prossimità di gomiti e snodi. Questi materiali spesso finiscono per compromettere lo scambiatore – componente essenziale per il funzionamento del sistema e con costi importanti. Il filtro defangatore altro non è che un dispositivo capace di ripulire l’acqua in ingresso nell’impianto e, dunque, di allungarne la vita.
Defangatore: cosa serve pulire l'acqua della caldaia
Costi in bolletta limitati e guasti ridotti
Come appena accennato, il filtro defangatore abbatte la percentuale di impurità che sono immesse nell’impianto. Il dispositivo “decanta i flussi”, cioè rallenta l’immissione di acqua in modo da separare i detriti che andranno a depositarsi sul fondo. Inoltre, grazie al sistema con magnete, attira a sé i metalli ferrosi che a lungo andare causano l’ossidazione delle tubazioni. Gli “scarti” (terra, sabbia, metalli ecc.) vanno a convogliare in una camera di raccolta la cui ampiezza e portata dipendono dal modello installato. Questo sistema protegge, quindi, lo scambiatore e abbatte il rischio di rottura. Ciò implica un risparmio sulla spesa di riparazione che può arrivare fino a 800 euro. Inoltre, grazie alla purezza dell’acqua, la caldaia funzionerà con più efficienza in modo da ridurre i costi in bolletta.
Filtro defangatore: i modelli più funzionali per l'impianto
Il defangatore magnetico grande e compatto
La termoidraulica è un settore sotto la lente di ingrandimento della tecnologia dato l’impatto dei consumi sulla salute del pianeta. Anche lo sviluppo dei defangatori ha visto una crescita importante negli ultimi anni. Oggi, sul mercato possono essere reperiti decine di prodotti e, inoltre, i costi dei dispositivi si sono notevolmente abbassati rispetto a pochi anni fa. Con una spesa che si aggira intorno ai 60 euro è possibile attrezzare l’impianto con un defangatore di buona qualità costruttiva. Le due macro-tipologie sono i modelli compatti e quelli di grandi dimensioni. Per scegliere il prodotto adeguato è bene effettuare il test dell’acqua con uno dei kit in vendita nei negozi e negli shop online di termoidraulica. Basterà mettere poche gocce prese dalla valvola dei radiatori e confrontare le reazioni con le tabelle riportate nel foglio illustrativo del prodotto. Queste indicano il livello di ferro e orientano la scelta del dispositivo più efficace.
Installazione defangatore la protezione dell'impianto
Semplicità di posa e assistenza tecnica
Una volta acquistato il defangatore è possibile scegliere di installarlo in autonomia o rivolgersi a un tecnico. La posa in opera, di per sé, non particolarmente complessa. Tuttavia, coloro che non hanno una dimestichezza particolare con gli interventi idraulici è bene che siano assistiti da persone più esperte. Il dispositivo dovrà essere installato sul ritorno (all’ingresso della caldaia) dal momento che servirà per ripulire l’acqua dall’impianto alla caldaia già dalla fase di avviamento. La consulenza di uno staff competente può essere importante per garantire il massimo dell’efficacia da parte del filtro.
Lo staff di Faragli è a disposizione per offrire una consulenza sui filtri defangatori e sulla manutenzione delle caldaie