Fra le misure introdotte da questo governo per contrastare la recessione dovuta al coronavirus, di particolare rilevanza è il D.L. n 34/2020, passato alle cronache, appunto, come Decreto Rilancio, nel quale è contenuto il celebre bonus ristrutturazione al 110%: scopriamo insieme come ottenerlo per poter installare gratuitamente dei pannelli solari. Grazie anche alle flessibili misure economiche e ad un periodo caratterizzato da tassi d’interesse sui mutui straordinariamente bassi, questo risulta essere un momento perfetto per avviare una pratica di ristrutturazione finalizzata ad ottenere un ammodernamento degli impianti abitativi e assicurarsi un importante risparmio energetico, anche attraverso l’utilizzo di energia derivata da fonti rinnovabili.
Perseguire l’efficientamento energetico di un edificio, non è soltanto una scelta nobile nell’ottica della lotta all’inquinamento globale, ma rappresenta una scelta logica anche per ogni singola individualità e nucleo familiare che potrà in questo modo garantirsi un importante risparmio in bolletta e avvantaggiarsi in una operazione che diverrà, presto o tardi, assolutamente necessaria per chiunque. Con riqualificazione energetica si definisce tutta una serie di possibili operazioni effettuabili su un edificio già esistente al fine di migliorarne la classe energetica, avendo come finalità ultima quella di giungere ad un’abitazione ad energia quasi zero (NZEB). Tali interventi possono essere sostanzialmente di due tipologie: la prima, di carattere strettamente edilizio, come può essere ad esempio l’applicazione di un rivestimento per l’isolamento a cappotto; la seconda, volta a favorire un risparmio energetico attraverso la produzione di energia tramite fonti rinnovabili: in questo caso una importante funzione è svolta dal pannello solare. Fra le fonti energetiche pulite e rinnovabili, l’energia solare è senza dubbio la più conosciuta e utilizzata, nonché la migliore in termini di efficienza, costi e sostenibilità. Tali soluzioni green, fra cui l’ecobonus fotovoltaico al 110%, sono inserite nell’articolo 119 del sopracitato decreto il quale descrive le misure per ottenere la detrazione fiscale sull’installazione degli impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica, sia sugli edifici pubblici che su quelli privati. La detrazione si estende e si completa andando ad applicarsi anche per l’installazione, contestuale o successiva, dei sistemi di accumulo integrati negli impianti fotovoltaici stessi.
Impianti solari: i vantaggi
Oltre ai vantaggi ambientali di tale soluzione, spiccano sicuramente quelli economici. Un impianto fotovoltaico consente di abbattere il consumo di energia a pagamento e dunque, come detto, di ridurre drasticamente i costi della bolletta elettrica. L’investimento iniziale, che in questo momento sarebbe prossimo allo zero grazie agli incentivi sopra esposti, verrebbe recuperato non solo tramite tale risparmio ma anche attraverso un significativo aumento del valore degli immobili. Si tratta dunque di un investimento capace di ripagarsi da solo nel medio-breve periodo e dunque tutta l’energia prodotta successivamente diventerà un vero e proprio guadagno.
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