Impianto di climatizzazione domestico: la guida alla scelta delle diverse soluzioni
Il sistema di climatizzazione e le caratteristiche della struttura
Il comfort termico è fondamentale per qualsiasi ambiente, dall’ufficio fino all’abitazione privata. Dunque, scegliere un impianto di climatizzazione domestico significa alzare il livello di benessere della propria vita. La proposta del mercato include centinaia di modelli che si distinguono per prestazioni, impatto ambientale, costi e design. Chiaramente, esistono prodotti che possono essere definiti veri e propri top di gamma, ma la scelta dell’articolo più adatto dipende anche dalle caratteristiche della struttura. I metri quadrati, l’esposizione, le coperture e gli infissi per l’isolamento termico sono fra i fattori che più di altri influenzano la decisione a livello tecnico. Lo staff di Faragli è a disposizione per una consulenza sul dimensionamento e sulle tipologie di prodotti per l’impianto di climatizzazione domestico.
L’impianto di climatizzazione ideale e il dimensionamento
Quando si valutano i migliori sistemi di condizionamento bisogna considerare diversi aspetti tecnici. Tracciare le caratteristiche delle tecnologie tecnicamente più performanti non è particolarmente complesso. I modelli top di gamma sono quelli che: hanno diverse funzioni integrate (es. deaumidificazione dell’aria e filtraggio); sono silenziosi; utilizzano refrigeranti poco inquinanti, si distinguono per la classe energetica elevata (A++ o superiore). Tuttavia, fatte salve queste qualità, è opportuno scegliere il prodotto, prima di tutto, in accordo con la dimensione dell’ambiente. Un tecnico competente e trasparente saprà entrare nel dettaglio della tabella che indica il rapporto fra metri quadrati e BTU. In generale, si va dai modelli da 5000 BTU per locali di 10 metri quadri fino ai modelli da 18000 BTU per spazi di 60 metri quadri.
La tecnologia inverter e il risparmio energetico
Un fattore capace di abbattere i costi di climatizzazione riducendo i consumi energetici è sicuramente la tecnologia inverter che si contrappone a quella più datata On/Off. Grazie ai più recenti sviluppi, l’impianto di climatizzazione domestico è in grado di arrivare a una temperatura ideale in tempi rapidi modulando la corrente da continua ad alternata a seconda delle esigenze del carico. Malgrado la modulazione, il dispositivo mantiene la massima efficienza termica. In altri termini, l’inverter non eroga tutta la potenza nominale del dispositivo ma solo quella richiesta in un dato momento. È stato calcolato che il risparmio energetico dei modelli più performanti è pari al 50%.
La versatilità dei condizionatori con pompa di calore
Quando si parla di comfort termico non si intende solo la possibilità di raffrescare i locali nelle giornate estive, ma anche quella di riscaldarli nella stagione invernale. L’impianto di climatizzazione domestico con pompa di calore è in grado di provvedere a entrambe le funzioni e si distingue per l’efficienza termica superiore rispetto ai sistemi a radiante con caldaia convenzionale. Ciò significa che i dispositivi riescono più rapidamente a scaldare le stanze in modo diffuso e, di conseguenza, abbattono ancora una volta la spesa energetica.
Dai condizionatori monoblocco al multisplit
Caratteristica fondamentale è la struttura dei dispositivi per la climatizzazione. Il mercato va dai poco efficienti modelli monoblocco portatili o senza unità esterna (che però richiedono una spesa solitamente più limitata) fino a quelli con split fissi o multisplit. Anche in questo caso, la scelta del sistema migliore dipende in buona parte dalle esigenze specifiche, dal budget e dalle caratteristiche della casa. Tuttavia, i sistemi con split fissi sono fra i più diffusi anche per il buon bilanciamento fra le diverse variabili (efficienza termica, costo d’installazione, design, ecc.).
Per maggiori dettagli e per dimensionare il vostro impianto di climatizzazione domestico, contattate lo staff di Faragli