L’impianto riscaldamento a pavimento non è di certo una novità (ne venivano installati già negli anni ‘80), ma è solo negli ultimi anni che, grazie alle innovazioni del settore, abbiamo cominciato a guardarlo come una soluzione più efficiente ed economica rispetto agli impianti tradizionali.
Ma com’è fatto un impianto riscaldamento a pavimento e qual è il suo rapporto costi/benefici?
Riscaldamento a pavimento: l’impianto
Che sia un impianto riscaldamento a pavimento elettrico o ad acqua, il funzionamento è semplice e lo stesso in entrambi i casi.
Sotto al pavimento viene installato un sistema di resistenze elettriche spesse qualche millimetro (nel primo caso) o di tubazioni in polietilene resistenti allo schiacciamento (nel secondo) poggianti su dei pannelli isolanti rivestiti con fogli di PVC rigido.
In questo modo, il calore viene distribuito in tutta la stanza per irraggiamento, ossia dall’alto verso il basso. Al contrario dei sistemi di riscaldamento tradizionali, il riscaldamento a pavimento non possiede una o due fonte di calore localizzate nella stanza (i termosifoni, per intenderci), ma riscalda in maniera omogenea ed uniforme tutto l’ambiente.
Un’altra importante differenza con i riscaldamenti tradizionali è che questi impianti richiedono temperature molto più basse per riscaldare efficacemente: mentre la temperatura dell’acqua in un radiatore è di 70°C, quella dell’acqua di un impianto a pavimento si aggira intorno ai 30°C-40°C.
Ovviamente, un impianto che riesce a riscaldare un ambiente in maniera più efficace con un’acqua che è calda quasi la metà di quella di un impianto tradizionale permette un risparmio notevole. Ma quanto costa installarlo?
Impianto riscaldamento a pavimento prezzi e benefici
Impianto riscaldamento a pavimento costo:
- Installare un impianto a pavimento può arrivare a costare anche il 50% in più di un impianto tradizionale. È infatti necessario utilizzare materiali specifici, affidarsi ad aziende specializzate per svolgere il complesso lavoro di installazione, far intervenire dei piastrellisti o parquettisti esperti… Tutto questo, perciò, influisce sul costo finale di un impianto a pavimento – costo che, però, può essere recuperato in breve tempo.
Impianto di riscaldamento a pavimento benefici:
- Utilizzando un’acqua con temperature molto più basse degli impianti tradizionali, quando non addirittura delle resistenze elettriche, il riscaldamento a pavimento permette di risparmiare all’incirca il 25% all’anno sui costi in bolletta.
- L’impianto può funzionare anche per rinfrescare la stanza, semplicemente impostando la temperatura dell’acqua sui 15°C. In questo modo, si evitano i danni dell’aria condizionati e degli esagerati consumi elettrici.
- Il calore è diffuso omogeneamente, in modo da ottenere una casa calda in ogni angolo di ogni stanza.
- Richiedendo minori quantità di energia per riscaldare efficacemente l’ambiente, il riscaldamento a pavimento può essere completamente alimentato da fonti di energia rinnovabili – cosa impossibile con l’impianto a radiatore, vista la quantità di energia richiesta per portare l’acqua a 70°C.
- Questi impianti producono moltissima meno polvere dei radiatori, dato che riscaldando dolcemente l’aria, non creano dei flussi di aria calda che impediscono alle particelle di polvere e agli acari di depositarsi per terra.
Ovviamente, ci sono anche delle accortezze da prendere per ridurre al minimo eventuali svantaggi di questi impianti. Per conoscere i potenziali lati negativi, e dei rimedi efficaci, del riscaldamento a pavimento, non esitate a contattarci.