L’impianto normativo e le diverse fonti
Le centrali termiche sono tutti quegli impianti che trasformano l’energia chimica dei combustibili in energia termica. Le tecnologie che utilizzano combustibili fossili come GPL o metano sono state oggetto di una regolamentazione capillare nel corso dei decenni. Dall’Unione Europea fino alle disposizioni regionali, le regole sono state definite e armonizzate su più livelli. Oggi, la normativa sulle centrali termiche è un corpo di regole complesso e costantemente perfezionato che va a disciplinare la realizzazione dei dispositivi e degli impianti così come la loro manutenzione e le verifiche sui consumi. Di seguito, entriamo nel merito di alcuni aspetti centrali per il responsabile dell’impianto.
Norme generali sulle centrali termiche a gas o a combustibili liquidi
Gli obiettivi del corpo di regole
La disciplina sulla progettazione, sulla realizzazione e sulla manutenzione delle centrali termiche ha il fine ultimo di limitare l’impatto sull’ambiente e tutelare la salute delle persone. Nello specifico, gli obiettivi sono:
- evitare la fuoriuscita di combustibili gassosi o liquidi;
- evitare accumuli o spandimenti di combustibile gassoso o liquido negli spazi di installazione e nei locali direttamente comunicanti;
- limitare, in caso di evento incidentale, danni alle persone;
- limitare, in caso di evento incidentale, danni ai locali;
- consentire ai soccorritori di operare in condizioni di sicurezza.
Conformità e marchiatura degli apparecchi
La direttiva comunitaria 90/396/CEE del 29 giugno 1990 è stata recepita a livello nazionale in modo da uniformare le apparecchiature su tutto il territorio dell’Unione Europea. Dunque, tutti i dispositivi di sicurezza, regolazione e controllo, devono essere marchiati CE e devono essere accompagnati dall’attestato di conformità. I dispositivi prodotti prima del 1995 in Italia e quelli che non rientrano nel campo di applicazione della direttiva devono essere conformi alle prescrizioni vigenti (anche se sprovvisti di marchiatura).
Il focus sulle norme antincendio e sull’efficienza energetica delle centrali
Normativa antincendio per le centrali termiche
Come accennato nell’introduzione l’insieme di regole fa riferimento a diverse fonti che stabiliscono come deve essere progettato e manutenuto uno spazio adibito a ospitare i dispositivi per il riscaldamento. Queste regole entrano nel dettaglio dei condotti di areazione per lo smaltimento degli accumuli di gas tanto quanto delle soluzioni per limitare il rischio di incendio. Porte tagliafuoco, vie di fuga, pannelli ignifughi sono indispensabili per ottenere la certificazione sull’impianto. Nello specifico, la disciplina antincendio aggiornata è contenuta nel DM 8/11/2019. Tutti gli installatori e i responsabili dell’impianto devono far riferimento ad essa e possono richiedere un confronto con i Vigili del Fuoco.
Efficienza energetica e impianti termici
Altrettanto recenti sono le modifiche normative che regolano tutti gli aspetti legati all’efficienza energetica degli impianti. Oltre alla messa in opera a regola d’arte, l’impianto deve essere controllato periodicamente per valutare la sua piena funzionalità e il rispetto delle emissioni massime consentite. Il responsabile ha, quindi, l’obbligo di affidarsi a un tecnico per il rilascio periodico del bollino blu (per impianti inferiori a 35 Kw) o verde (per impianti uguali o superiori a 35 Kw). Nel primo caso, il controllo deve essere fatto ogni due anni; mentre, il bollino verde è rilasciato annualmente.
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